giovedì 19 febbraio 2009

Omaggio a Roma

Sono tornata da oramai un'oretta da Kayembe Nzolo, un villaggio a 30 minuti da qui (inutile dare i Km). Siamo praticamente scappati per la pioggia, la strada in alcuni punti non è proprio buona e non volevo restare a dormire nella savana. Appena tornata ho tirato fuori il dolce, ho messo a fare una tisana e ne ho assaggiato un pezzetto. Dolce allo yogurt (no, non si trova lo yogurt qui, lo faccio io) e mi è arrivata una folata di nostalgia. Ero seduta sola in soggiorno ma ero anche a Roma con le ragazze a prendere un thè e mangiare lo stesso dolce. Ed ero veramente lì con Grazia e Rosina a ridere e parlare.
Che voglia di tornare a Roma, ai tempi dell'università. Mi sembra un periodo così spensierato. In realtà mi piace anche Roma e tutto quello che c'è lì. Attacco di nostalgia acuta....mi tocca bere una birra per non pensarci? Dopo tre tazze di tisana?
La tisana è un fai-da-tè derivante da anni ad una bottega del commercio equo e solidare di Roma, quella sotto casa. Ingredienti: cardamomo, chiodi di garofano, cannella, noce moscata e pepe...ma ho sbagliato le dosi... e mi è toccato bere una tisana al pepe... a Roma era più facile: sacchetti già confezionati pronti all'uso.
Ho voglia di tornare, di rientrare, lì la vita è più facile, forse più stressante, sicuramente più facile.
Immagino poi che la stessa voglia sparirà appena metterò piedi in Italia, per ora mi godo quest'attimo di nostalgia ascoltando Pino Daniele e assaporando con la mente della pastiera e dei magnifici dolci di Napoli.

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