mercoledì 31 dicembre 2008

Natale a Tshimbulu


Cosa si fa a Tshimbulu a Natale?
Tutto dipende da quello che il DG chiede, e in questo caso per accordi strani ma soprattutto per una mia domanda, che non sarà mai più ripetuta, ecco la sua richiesta per Natale: la torta Saint Honoré.
Ora, diciamo che non avevo nessuna idea di come cavolo si fa 'sta torta! dico ma non poteva accontentarsi dei dolci tradizionali che mia madre ha fatto arrivare?
Internet aiuta, soprattutto per cercare ricette, ma la rete e chi ci scrive parte dall'idea che si è in Europa o in un altro posto dove è normale trovare un supermercato e i vari prodotti. Quindi ecco la prima ricetta, assurda per questo posto, che ho trovato:
250 grammi di pasta brisée,600 grammi di pasta per choux, 1 uovo intero, 1/2 litro di crema per Saint-Honoré
Sembra una cosa facilissima, solo che qui non c'è la pasta brisé, figuriamoci la pasta per choux (bigné) e la crema... Infatti l'unica cosa reperibile qui è l'uovo.......quindi mi è toccato fare un'atra ricerca per avere la ricetta di ogni songola parte di sto benedetto dolce francese.
Insomma ci ho messo due giorni a preparare tutto... ecco il risultato (la foto non è proprio decente ma accontentatevi). Il sapore non era malaccio devo dire e il DG ha apprezzato parecchio. Il DG non è quello della foto, lo vedrete la prossima volta...

Il pranzo però, dato che era Natale, è stato tipicamente casalingo: salsiccia e caciocavallo come antipasto (scorte strategiche arrivate da casa), lasagne (non è impossibile, anche in mezzo al nulla...basta andare a Kinshasa a fare spese), dolci vari a base di mandorle (sempre da casa arrivano, Saint Honoré e vino (incredibile ma vero ci è arrivata una bottiglia di Negroamaro, grazie Sergio!!) e gli altri potrebbero ogni tanto pensare a me e mandarmi qualcosina prima che io impazzisca qui!!

3 commenti:

bLuELab ha detto...

Inserire indirizzo per le prelibatezze :p altrimenti anche volendo...

rebecca ha detto...

1- BUON 2009 e in ritardo BUON NATALE!

2- cara Katia, bravissima, sia perché sei riuscita a portare a termine l'impresa dolciaria (non ne dubitavo), sia perché hai finalmente deciso di aprirti un blog, di cui io sarò un'appassionatissima lettrice

3- a questo punto nulla ti può fermare: vuoi la ricetta dei miei topini di cioccolato...? ;-)
http://www.ernestvirgola.blogspot.com/

Corrado ha detto...

Ciao Katia,piacere di conoscerti.Il piacere poi si fa piu' grande poiche' ti vedo accanto a Dario marito di mia figlia Marilena che hanno trascorso,grazie a te,un Natale un po' pugliese.Ti auguro un anno e tutti gli altri a venire pieno di soddisfazioni per te e per chi gode della missinone che ti trovi a compiere.Francesca