venerdì 16 dicembre 2011

Aspettando i risultati delle elezioni in RDC 3

I risultati provvisori delle elezioni dovevano essere annunciati il 7 dicembre ed invece c'è stato un primo rinvio in cui tutti i contendenti erano favorevoli, poi un secondo.
Il risultato definitivo poi doveva essere annunciato dalla Corte suprema sabato 17 dicembre. Ed invece...ancora un rinvio, forse lunedì si saprà con certezza assoluta che Joseph Kabila è il nuovo (si fa per dire, è al potere dall'uccisione del padre nel gennaio 2001) Presidente.
A scongiurare una possibile guerra civile ci si sono messi d'impegno gli statunitensi che con la loro iperdiplomazia all'opera hanno trovato un accordo tra Kabila e Tshisekedi o meglio hanno convinto Tshisekedi (l'oppositore) ad accettare il risultato elettorale già peraltro annunciato.
Ufficialmente Tshisekedi si è autoproclamato Presidente della Repubblica e vincitore delle elezioni, non ha presentato ricorso per brogli alla Corte (sostiene che è un'appendice di Kabila) ma lo hanno fatto gli altri candidati.
Intanto qui la vita prosegue come al solito, o quasi. La gente ha paura, in città (Kananga), ci sono poliziotti e esercito in tutti gli angoli. A Mbuji-mayi (il capoluogo della provincia vicina) hanno arrestato 150 persone per attività sovversiva. Il giorno (o meglio la notte) della pubblicazione da parte della CENI dei risultati elettorali, ma sopratutto dopo il discorso di autoproclamazione di Tshisekedi, in nottata ci sono stati personaggi, soprattutto ragazzi, che urlavano come matti sfidanto il divieto di raggruppamento della polizia.
La settimana prossima forse sarà tutto finito, i malati cominceranno ad arrivare di nuovo in ospedale....
I bambini di Tshimbulu continuano le loro attività e si preparano al Natale. Io preparo biscotti, presepe e candele profumate.
La valigia per partire in caso di insurrezione è vuota e sistemata nell'armadio da qualche giorno.

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